Il Cane da pastore delle Alpi Apuane (comunemente definito anche, più semplicemente: “pastore apuano”, ma anche “lupino apuano”, “lupo lunigianese” e “pastore nostrale”) è da sempre presente nei territori dell’alta Toscana e della Liguria e da sempre viene impiegato nel lavoro con le razze ovine e caprine anch’esse autoctone (pecore Zerasche, Massesi, Pietrasantine, Panine, Pontremolesi, Vagline, Barghigiane, Fornesi, oltre alle Cornelle e Pavullesi del versante emiliano e alle capre Apuane e Garfagnine).
Dalle ricerche condotte da Vittorino Meneghetti emerge come il Cane delle Alpi Apuane, al pari delle altre razze di cani conduttori presenti lungo l’Arco Alpino (dal Piemonte al Triveneto), discende direttamente dal Pastore delle Alpi, del quale troviamo testimonianze nei graffiti dei Camuni, sulle Alpi dell’alta Lombardia.