Saranno riconosciute dal club, e quindi pubblicizzate sul sito e sulla pagina facebook, solo cucciolate i cui genitori siano stati sottoposti a valutazione per:
● Esame morfologico per il controllo di dentatura, proporzioni, appiombi, movimento, colore del mantello e degli occhi, testicoli.
● Test caratteriali e solidità nervosa (valutazione della socialità, assenza di aggressività immotivata verso cani e reazione allo sparo).
● Avvicinamento al bestiame per verificare la presenza di attitudine al lavoro.
Si ricorda che:
● Soggetti con il mantello di colore “solido” (tutto nero, o tutto grigio senza pezzature o merle) possono essere accoppiati con soggetti dal mantello di qualunque colore.
● Soggetti con il mantello di colore “diluito” (pezzati grigio/nero oppure blu/nero o con diverse tonalità di marrone) possono essere accoppiati solamente con soggetti che abbiano il mantello di colore “solido”.
● Soggetti con macchie bianche estese, anche se aventi il mantello di colore “solido” devono essere accoppiati con soggetti che non presentano bianco nel mantello.
(Lo standard ENCI non ammetterà all’RSA cani con più del 30% di bianco nel mantello).
È vietato accoppiare soggetti strettamente consanguinei tra di loro; in caso di dubbio, o di non conoscenza della discendenza è preferibile eseguire test del DNA per stabilire il grado di parentela.
● In caso di dubbio sia il maschio, sia la femmina devono essere sottoposti ad esame radiografico di anche e gomiti per la valutazione di eventuale presenza di displasia.
● I cani Doppio Merle possono presentare con una certa frequenza anomalie oculari (cecità, mancanza di bulbo oculare, occhi particolarmente piccoli, e altro, in questi soggetti, anche se apparentemente sani, è raccomandata visita oculistica almeno ogni 2 anni.
● La mancanza di pigmento nell’orecchio interno (parte non visibile) dei cani Doppio Merle può portare a vari gradi di sordità. Oltre ad un esame audiometrico, il test BAER può determinare se la sordità del cane è determinata dalla mancanza di pigmento.
● I cani devono essere detenuti nelle condizioni igienico sanitarie stabilite dai regolamenti ASL delle singole regioni di appartenenza.
Sarà cura del proprietario, prima di programmare un accoppiamento di verificare la richiesta di cuccioli e, in seguito, aiutare ciascun richiedente a individuare il soggetto più indicato per le sue specifiche esigenze, aspettative e condizioni di vita, scegliendolo sulla base del carattere di ciascun esemplare.
Per il Club verrà definito allevatore solo chi dimostri di allevare cani da pastore da almeno 10 anni; tutti gli altri saranno considerati hobbisti.
Al fine di monitorare adeguatamente la popolazione canina, si raccomanda di comunicare al Club i nominativi delle persone a cui vengono ceduti i cuccioli e il relativo numero di microchip.
Dal momento che non è chiaramente possibile obbligare nessuno a seguire l’iter proposto, al di là di quanto possa suggerire la coscienza personale, si tiene a ricordare che una cucciolata tra riproduttori selezionati da più garanzie e ha più valore rispetto a cucciolate anonime (inteso anche in termini di valore commerciale); ciò implica che la richiesta di rimborso spese per il mantenimento del cucciolo fino al momento della consegna al nuovo proprietario non potrà essere superiore a 380 euro per cani nati da genitori selezionati e a 150 euro per cani nati da genitori che non sono stati sottoposti ai controlli sopra esposti.